Vai al contenuto
Le carte di credito contro il contante “dimenticato”

News -

Le carte di credito contro il contante “dimenticato”

Le carte di credito contro il contante “dimenticato”

Gli italiani appena tornati dalle vacanze all’estero lo sanno bene: un viaggio in luoghi più lontani, in cui abbiamo dovuto utilizzare la moneta del posto e non l’euro, ci ha lasciato come ricordo somme più o meno ingenti in una valuta che, probabilmente, non useremo più. Saranno anche un ricordo di giorni felici ma, se sommate con quelle che accumuliamo nel corso della nostra vita, questo denaro inutilizzato può rappresentare una bella somma. Un recente studio commissionato da Visa ha rivelato che negli ultimi tre anni gli italiani hanno portato con sé una somma complessiva pari a 33,86 euro in denaro contante ma in valuta straniera.

In numeri: nei cassetti delle nostre case negli ultimi tre anni si sono accumulati 1,03 miliardi di euro, per colpa di 8 italiani su 10 alle prese con un viaggio all’estero. Il dato emerge dal Cross Border Spending Report 2015 commissionato da Visa Europe, che ha rivelato come i più “spreconi” si trovino nell’area del Triveneto (qui la media sale a 37 euro) e tra i viaggiatori di età compresa tra 44 e 54 anni (42 euro).

L’alternativa a questo spreco evidente di denaro – è praticamente impossibile che questi soldi vengano prima o poi portati in un ufficio cambi (che ha anche delle salate commissioni da pagare) o utilizzati in futuro – è quella di effettuare gli ultimi acquisti in aeroporto: il 52% del campione censito in Italia dichiara di avere questa abitudine, col rischio però di comprare oggetti inutili e a prezzi maggiorati rispetto a quelli di mercato.

Pratiche, queste, che potrebbero essere ridimensionate ricorrendo più spesso di quanto non facciamo aldenaro virtuale: pagare all’estero con carta di credito (anche per piccoli importi) riduce l’uso di denaro contante in una moneta diversa dalla nostra e evita, quindi, il rischio di accumulare monete e banconote che resterebbero inutilizzate.

Argomenti

Tags

Contatti stampa

Storie correlate