Vai al contenuto
Visa in Italia a supporto delle imprese  per accelerare le operazioni di incasso e pagamento

Comunicato stampa -

Visa in Italia a supporto delle imprese per accelerare le operazioni di incasso e pagamento

Una ricerca condotta da Visa Europe[i] presso migliaia di aziende in cinque Paesi europei, tra cui l’Italia, rivela che molte imprese stanno cambiando il loro atteggiamento nei confronti dell’utilizzo e dell’accettazione delle carte di pagamento.

In Italia le PMI sono circa 4,5 milioni di cui oltre il 90% con massimo dieci dipendenti e di queste oltre il 60% è costituito da micro aziende individuali. In totale le PMI italiane generano un fatturato intorno ai 1.600 miliardi di euro e impiegano 12 milioni di persone.

Comprendere le modalità più efficaci per supportare le PMI sta diventando sempre più importante per gli operatori finanziari. Visa, in collaborazione con alcune banche, sulla base dell’esperienza maturata in altri mercati, ha recentemente introdotto sul mercato italiano diversi prodotti e servizi che vanno incontro alle esigenze espresse dalle imprese del nostro Paese.

“Le esigenze delle aziende in relazione alla gestione dei pagamenti in entrata e in uscita si sono evolute” ha commentato Davide Steffanini, direttore generale di Visa Europe in Italia. “Il contesto internazionale e il maggior utilizzo dell’e-commerce anche per le attività di procurement aziendale impongono l’offerta di strumenti di pagamento adeguati, che siano in grado di operare a livello globale, sicuri sui canali online e con servizi a valore aggiunto, come il recupero dell’IVA versata sui pagamenti all’estero, che siano di reale supporto alle aziende”.

Le piccole e medie imprese compongono il 98% dell’imprenditoria italiana ma ben l’86% ancora non usa una carta per spese aziendali. Questo rappresenta un ritardo operativo delle aziende italiane rispetto a quelle estere. Contanti e assegni vengono infatti utilizzati dal 40% delle PMI italiane nonostante le esigenze prioritarie da esse espresse per il benessere della propria attività siano un più efficiente controllo sulle proprie finanze e una maggiore tracciabilità delle spese aziendali, comprese quelle dei propri collaboratori che si trovano a sostenere spese per conto dell’azienda. “Una delle risposte alle esigenze delle aziende è Visa Business Debit: la prima carta di debito aziendale Visa, accettata in tutto il mondo, che non prevede valutazioni per la concessione del credito e con spese addebitate direttamente sul conto aziendale” ha continuato Steffanini.

Oltre a supportare le operazioni di gestione della contabilità tracciando tutte le spese effettuate, Visa Business Debit permette di determinare da remoto, attraverso il cruscotto di controllo online, su quali categorie merceologiche la carta può transare, oppure le aree geografiche abilitate, i limiti di spesa e i canali utilizzabili, ad esempio per ordini d’acquisto su Internet, di persona o telefonici. La carta Visa Business Debit inoltre garantisce altissimi livelli di sicurezza grazie alla tecnologia chip&PIN ed è dotata di funzionalità contactless che permette pagamenti veloci e sicuri. La possibilità di effettuare acquisti anche online consente infine alle aziende di sfruttare i vantaggi dell’e-commerce con notevoli risparmi.

La carta Visa Business Debit arriva sul mercato italiano dopo l’evidente successo negli ultimi anni delle carte prepagate Visa dedicate alle aziende. La diffusione della carta prepagata nel segmento del clientela privata ha avuto una tendenza simile anche nelle carte aziendali per il continuo incremento della domanda. Con 70.000 carte già in circolazione, la carta prepagata per le aziende registra un tasso di crescita che si assesta intorno al 20%, confermando l’attitudine delle aziende italiane verso i prodotti Visa che permettono uno stretto controllo delle spese e una migliore gestione delle finanze aziendali.

Sempre a supporto della piccola e media imprenditoria italiana, Visa ha messo a disposizione delle banche il servizio di recupero IVA per gli acquisti aziendali effettuati all’estero. Il servizio, promosso da Visa Europe, è valido per 41 paesi stranieri, inclusi tutti gli stati aderenti all’Unione Europea. Il rimborso si attiva attraverso una carta aziendale Visa e il servizio si fa carico di tutte le fasi del recupero IVA, dalla ricezione della copia elettronica delle fatture all’accredito finale dell’importo recuperato. Questo sistema è due volte più veloce rispetto ai tradizionali canali per il recupero delle imposte oggi utilizzati solo dalle grandi aziende, le uniche che hanno la capacità di richiedere questo rimborso in autonomia. Da una ricerca Visa è infatti emerso che la metà delle piccole e medie aziende italiane non è in grado di svolgere questa attività, subendo perciò i maggiori costi dell’IVA sulle merci acquistate all’estero, che può arrivare sino al 20%.

Dal lato dell’accettazione degli incassi con strumenti di pagamento elettronici, l’mPOS risulta quale soluzione ideale per il 95% delle aziende intervistate. L’mPOS sembra essere particolarmente apprezzato da liberi professionisti e piccole aziende che inizialmente erano convinti che la loro attività fosse troppo piccola o che le soluzioni di accettazione delle carte di pagamento fossero troppo costose e complesse, ma che hanno compreso subito i benefici della tecnologia mobile. Un piccolo terminale mPOS trasforma facilmente uno smartphone o un tablet in uno strumento per l’accettazione di pagamenti con carta. La tecnologia dunque aiuta l’espansione dell’accettazione dei pagamenti tra i piccoli esercenti che non hanno mai potuto accettare carte in precedenza.

Davide Steffanini ha continuato: “Il 2014 segnerà in Italia un’accelerazione dell’accettazione dei pagamenti elettronici da parte delle aziende grazie anche al nuovo corso legislativo che stabilisce che ad esempio medici, avvocati e altri liberi professionisti debbano adottare dispositivi per ricevere tali pagamenti.” In particolare l’uso dei pagamenti elettronici si diffonderà tra i 3.5 milioni di PMI che non hanno ancora considerato l’utilizzo di carte per effettuare le proprie spese aziendali o l’installazione dei terminali POS per accettare i pagamenti dai propri clienti. “L’mPOS è sicuramente una soluzione che scardina molte delle resistenze diffuse tra le piccole imprese, ma è anche funzionale per tutte le PMI che accettano i pagamenti sia presso le loro sedi sia in mobilità. Il mercato deve trovarsi pronto a rispondere a questa domanda con soluzioni efficienti ma anche con politiche di prezzo rivolte a stimolarne l’adozione” ha concluso Steffanini.

[i]La ricerca commissionata da Visa a Rainmakers CSI è stata condotta in cinque paesi europei: Italia, UK, Francia, Germania e Polonia tra settembre 2013 e gennaio 2014. La parte quantitativa ha compreso oltre 2.200 interviste online con un campione rappresentativo del mercato di aziende con meno di dieci dipendenti che non accettano pagamenti con carta. Il contributo qualitativo è stato generato da oltre 30 interviste approfondite in media in ogni mercato tra aziende che non accettano pagamenti con carta; e interviste effettuate presso oltre 30 aziende in media in ogni mercato che accettano pagamenti fuori ufficio e/o faccia a faccia, e tra queste anche le imprese che utilizzano uno smartphone per svolgere l’attività.

Argomenti

Tags


Visa Europe – Visa Europe è un’azienda di pagamenti tecnologici controllata e gestita da banche socie e altri fornitori di servizi di pagamento provenienti da 37 paesi europei. Visa Europe è al centro dell’ecosistema dei pagamenti, fornendo i servizi e le infrastrutture che permettano a milioni di consumatori, aziende e governi europei di utilizzare i pagamenti elettronici. I soci di Visa Europe sono responsabili per l’emissione delle carte, la relazione con i commercianti e la definizione delle commissioni per i titolari e gli esercenti. Visa Europe è anche il più grande processore di pagamenti in Europa, responsabile dell’autenticazione di oltre 16 miliardi di transazioni l’anno – al ritmo di 1.622 transazioni al secondo nelle ore di punta. In Europa ci sono più di 500 milioni di carte Visa e 1 euro su 6 speso in Europa è speso su una carta Visa. La spesa totale con carte Visa supera i 2.000 miliardi di euro l’anno, mentre la spesa su terminali POS ammonta a 1.500 miliardi di euro. A partire dal 2004 Visa Europe è diventata indipendente da Visa Inc.e incorporata nel Regno Unito, attraverso una licenza esclusiva, irrevocabile e permanente in Europa. Entrambe le aziende lavorano in partnership per consentire i pagamenti con Visa a livello mondiale, in più di 200 paesi e territori.

Contatti stampa

Barbara D'Incecco

Barbara D'Incecco

Press contact DAG Communication - Account Manager +39 02 89054168

Storie correlate

Welcome to Visa Italia!

Visa Europe è un’azienda di pagamenti tecnologici controllata e gestita da banche socie e altri fornitori di servizi di pagamento provenienti da 37 paesi europei. Visa Europe è al centro dell’ecosistema dei pagamenti, fornendo i servizi e le infrastrutture che permettano a milioni di consumatori, aziende e governi europei di utilizzare i pagamenti elettronici. I soci di Visa Europe sono responsabili per l’emissione delle carte, la relazione con i commercianti e la definizione delle commissioni per i titolari e gli esercenti. Visa Europe è anche il più grande processore di pagamenti in Europa, responsabile dell’autenticazione di oltre 16 miliardi di transazioni l’anno – al ritmo di 1.622 transazioni al secondo nelle ore di punta. In Europa ci sono più di 500 milioni di carte Visa e 1 euro su 6 speso in Europa è speso su una carta Visa. La spesa totale con carte Visa supera i 2.000 miliardi di euro l’anno, mentre la spesa su terminali POS ammonta a 1.500 miliardi di euro. A partire dal 2004 Visa Europe è diventata indipendente da Visa Inc.e incorporata nel Regno Unito, attraverso una licenza esclusiva, irrevocabile e permanente in Europa. Entrambe le aziende lavorano in partnership per consentire i pagamenti con Visa a livello mondiale, in più di 200 paesi e territori.